Ottimi risultati per Buyer Point 2019
Si è concluso ieri Buyer Point 2019: sono stati oltre 450 i buyer partecipanti, di cui 120 provenienti dall’estero. Ricordiamo che Buyer Point è un evento molto particolare e non è una classica fiera o mostra-convegno: è basato infatti sulla creazione di incontri one-to-one preselezionati online e contraddistinto da alcune regole innovative, come l’ingresso riservato ai “top buyer” selezionati dagli organizzatori, che riduce il numero dei visitatori quantitativamente ma alza in modo significativo la loro qualità.
Buyer Point 2019: più di 120 direttori acquisti internazionali
Grande la presenza delle insegne del bricolage: tutte le più importanti hanno partecipato e da questo punto di vista è stata la migliore edizione di sempre di Buyer Point. Significativa inoltre la presenza dei grossisti di ferramenta, grazie anche alla collaborazione con Assofermet che il 14 maggio, in occasione del party di inaugurazione di Buyer Point, ha organizzato il premio Top Performance in collaborazione con Cerved. Condotta da David Giardino, AD del nostro gruppo editoriale Collins, la premiazione ha visto vincitori i seguenti grossisti: Ferramenta Cobianchi, Canese Dante, Vbs, A. Capaldo, Corradini Luigi, Giovanni Ferrari e Malfatti&Tacchini.
Il party di inaugurazione è stato anticipato da un convegno internazionale molto seguito, riservato agli Espositori e dedicato alle opportunità delle imprese made in Italy in Ucraina e Belgio. I relatori Thierry Coeman di All Fields, Aleksandr Milyanchuk di All Retail e Roman Verenych di Sav Service hanno fornito molte informazioni utili agli almeno 280 partecipanti.
Per quanto riguarda i buyer esteri, l’edizione 2019 ha puntato su due focus: l’Ucraina e il Benelux. Dall’Ucraina hanno partecipato i due leader di mercato della distribuzione Mbm (maggior numero di negozi) e Epicentr (maggiore superficie espositiva). Significativa anche la partecipazione di gruppi logistici specializzati, utili per aiutare le imprese made in Italy ad affrontare questo paese: per esempio Sav Service, una società con 1.800 dipendenti che distribuisce in Ucraina tantissimi brand “occidentali” del largo consumo, o All Retail, partner di Buyer Point. Accanto a questi big hanno partecipato anche Wog, Enerlight, Furshet, Lelitka, Novus, Tavria-V e Pakko.
Folta anche la delegazione dal Benelux composta da Aveve Group (una catena di 90 garden center in Belgio), Intergamma attiva con le insegne Gamma (166 negozi in Olanda e 86 in Belgio) e Karwei (137 negozi in Olanda), Brico che fa parte del gruppo Maxeda e gestisce 143 negozi Brico (47 diretti e 96 in franchising), 17 franchising Brico City, 11 BricoPlanIt e 1 Briko Depot a gestione diretta, Asamco Group gruppo d’acquisto con 63 negozi in Belgio, Mr Bricolage, Meno Group che fa parte del gruppo Menouquin e opera sul territorio belga con le insegne Handy Home, Home&Co e Meno Pro con la formula del franchising. Interessante anche la partecipazione della lussemburghese Edin Europe: un distributore specializzato nel non food che collabora con una rete di rivenditori distribuiti in tutta l’Europa nord-orientale, dalla Scandinavia con i finlandesi di Kesko (600 negozi) e gli svedesi di Derome (40 negozi), fino al colosso tedesco Eurobastoff (1.536 negozi).
Oltre ai paesi focus hanno partecipato anche buyer di altre nazioni europee, tra i quali ricordiamo la danese Jysk International (2.753 negozi in 44 paesi), la tedesca Bauhaus, la greca Mavrofidoplus, il grossista spagnolo Ehlis e i gruppi rumeni Agrocosm, Carrefour, Doraly, Elefant, Emag e Progreen.
Save the date: 20 maggio 2020
La prossima edizione di Buyer Point si terrà il 20 maggio 2020 e le iscrizioni per la richiesta degli appuntamenti gratuiti con i “top buyer” apriranno nel febbraio 2020. Se vuoi essere tempestivamente informato sulle attività di Buyer Point clicca qui.