Come da tradizione, il giardinaggio si conferma uno dei settori più rappresentati, in termini sia di espositori sia di compratori, alla prossima edizione di Buyer Point (Milano, 25 maggio). 

Dopo il biennio 2020/2021 che ha straordinariamente aumentato il giro d’affari dei prodotti legati ai mercati del gardening e dell’outdoor, nel 2022 le vendite si sono stabilizzate a livello europeo (-1,2% rispetto all’eccezionale 2021), pur celando un aumento dei prezzi e un calo nei volumi.

Il mercato italiano non ha avuto un andamento dissimile e il primo trimestre 2023 si è chiuso con un significativo aumento delle vendite, nonostante la primavera tardi ad arrivare.

È evidente come, rispetto al 2019, il numero dei “consumatori di verde” sia aumentato: molte delle famiglie che si sono avvicinate alla coltivazione, magari per la prima volta, durante la pandemia hanno conservato questa passione inserendo la cura delle piante nel proprio stile di vita.

Non saranno un caso le recenti “aperture” verso il giardinaggio da parte di insegne specializzate nel bricolage: come Leroy Merlin che ha aperto un garden center a Cagliari e Brico Ok che ha inaugurato un Garden Ok a Siena. Tutto lascia quindi presagire che siamo alle porte di un’altra stagione positiva per il mercato del giardinaggio e dell’outdoor italiano.

Non solo: l’aumento dei costi delle importazioni dall’Estremo Oriente e la più sentita esigenza dei retailer europei di controllare la carbon footprint di tutta supply chain, sta rendendo più competitive le industrie europee, a km zero, dopo gli anni della globalizzazione. Aprendo una nuova pagina nelle relazioni tra i buyer specializzati dei grandi gruppi distributivi e le industrie italiane ed europee. La prime a caccia di fornitori local e le seconde in cerca di riscatto.

Un “fermento” testimoniato dalla grande partecipazione dei gruppi e delle industrie specializzate nel gardening nell’edizione 2023 di Buyer Point, in programma il prossimo 25 maggio.

Tutte le (poche) catene di garden center presenti in Italia hanno confermato la propria presenza a Milano: Garden Team, Giardinia e Giardineria, accanto a precursori dell’omnicanalità come Peraga Garden Center di Torino e Agricola Home&Garden di Varese.

Sarà presente anche la novità del mercato 2023, CAI – Consorzi Agrari d’Italia che nei suoi pochi mesi di vita si è rivelata una realtà estremamente dinamica, un innovativo progetto per aiutare e stimolare la trasformazione delle tradizionali rivendite agrarie in store moderni più orientati al consumer.

Un’interessante novità per gli espositori sarà la presenza del grossista laziale Riva Shoes, specialista in antinfortunistica, che apre al garden con un nuovo catalogo dedicato al giardinaggio e che frequenterà i corridoi di Buyer Point in cerca di nuovi fornitori garden.

Anche dall’estero non mancano le realtà che visiteranno Buyer Point alla ricerca di prodotti garden, con una forte presenza di distributori interessati a un Made in Italy di nuovo in voga. Saranno presenti 10 diversi distributori provenienti da 8 diversi paesi, tra cui spiccano lo statunitense Backyard Gear e i cechi di MAT Group.